L’ultimo pezzo che ho scritto per Dolce Vita Magazine.
Altri miei interventi li trovate sul loro SITO.
democrazia
Tre mondi nel mondo
NarrativaAlla ricerca del titolo perduto (parte 2)
NarrativaDopo una scorribanda folle, divertente e disperata,
siamo arrivati a isolare TRE proposte TRE
per decidere quale sarà il titolo della mia nuova rubrica di fiosofia su YouTube!
Grazie a tutte le proposte, i suggerimenti, le provocazioni, le idee,
tutte sono state preziose per giungere a queste tre possibilità,
MA ANCORA NON È FINITA!
Ora, lascio a voi, alla mia community, la scelta democratica
su quale tra le tre possibilità
verrà eletta a vincitrice!
E, in occasione di questo, vi faccio pure vedere l’immagine di copertina
della rubrica, ecco!
Le tre proposte sono le seguenti:
“Cogito Ergo Tube“, proposta da Vania (@_OpusPistorum)
“FiloSoFarSoGood“, proposta da Laura (@homosensuale)
“Etica Rickomachea“, proposta da Arianna (@AryDeRizzo)
C’è tempo fino a giovedì per votare la proposta
e quella che avrà più preferenze diventerà il TITOLO!
Avanti, bestie democratiche, VOTATE!
I Cyborghesi (3)
NarrativaLa Pascolizia ha disattivato Pberto.
Che vergogna. Cosa diranno i miei tecnolleghi? Cosa dirà Magdelettra? Quel ragazzo ci vuoi far morire di tictus, e un giorno lo farà, ne sono certo.
Gli archivi del cervello artificiale di Frankrak sono in subbuglio. Il Servocomandante dei Tecnarabinieri ha chiamato il numero cerebrale e ha trasmesso il messaggio: “Pberto SSL33, della cyberfamiglia SSL33, è stato disattivato per disordini sinaptici pubblici. Il robopadre è convocato in QuestuRob”
Che cosa ha combinato lo sciagurato? Frankrak era in non-riunione neurale con i tecnolleghi, altri digimpiegati del Ministero della Cibernautica. “Perché ti teletrasporti, Frankrak?” ha chiesto quell’odioso di Pierchip. Lui è il preferito del Ministro, quello che si becca promozioni, olio migliore, premi d’iperproduzione, tecnozoccole in quantità, e Frankrak si fa un quazzo così, ma mica si prende neanche un “Bravo, Frankrak”, no, lui non è il preferito. “Beh, Pierchip, a quanto pare c’è un problema con mio cyberfiglio”.
“Eh, le idee robolitiche…” ha risposto Pierchip, e una risatina elettronica ha attraversato tutta la sala virtuale dove si teneva la non-riunione. Bastardi, me la pagheranno. Io sono un chiptadino onesto, io pago le taxxe come tutti e sono un cyborghese di tutto rispetto, non è che solo per colpa di olio avariato nel tecnofeto di Magdelettra allora mi possono prendere per il coolo.
“Che cosa ha combinato stavolta?”
“Signor Frankrak, abbiamo intercettato suo figlio mentre distribuiva virtualmente olovolantini inneggianti a Robomarx e all’hackeraggio del Partito dell’IperNazione. Abbiamo spento suo figlio per precauzione, prima che venisse disinstallato. Siamo più clementi con i roboadolescenti. Ma mi auguro che abbiate maggior cura della sua educazione in futuro”, così ha risposto il Servocomandante, ma vi rendete conto? Come se fosse colpa del povero Frankrak! Quello sciagurato, quel demente! Quel… quel… quell’organismo di Pberto!! Oh, Frankrak, come puoi anche solo pensare parole così oscene? Torna in te. Non respirare.
“Va bene, ci staremo attenti, Servocomandante. Ora lo riporto a casa, ma Pberto è pesante. Potete riaccenderlo, per piacere?”
“Certo, ma stia bene attento…”
Click.
“… ma che quazzo…?”
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inizialmente pubblicato qui