L'”Abécédaire” di Gilles Deleuze non è un’intervista, ma non è nemmeno un film. Non si tratta di un documentario, tantomeno di una biopic. Si tratta di un lampo (“éclair“, parola tanto cara al filosofo), addirittura di una singolarità.
L'”Abécédaire” di Gilles Deleuze non è un’intervista, ma non è nemmeno un film. Non si tratta di un documentario, tantomeno di una biopic. Si tratta di un lampo (“éclair“, parola tanto cara al filosofo), addirittura di una singolarità.